La privacy entra nelle scuole

Per effetto del decreto legislativo n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), anche le scuole dovranno adeguare i loro atti all’uso riservato dei dati personali. Infatti il provvedimento coinvolge tutti i soggetti che trattano dati personali e dati sensibili, archiviati in forma cartacea o informatica.
La normativa sulla protezione dei dati personali – che interessa dunque tutte le istituzioni scolastiche – prevede l’obbligatorietà dell’adozione di misure minime di sicurezza e la stesura di un’apposita documentazione (DPS, Documento programmatico sulla Sicurezza) entro il 30 giugno 2004.
Le misure – e la stesura del DPS – sono il risultato di un’analisi che va condotta in relazione alla struttura organizzativa, alla prassi operativa, alle tipologie di strumenti elettronici ed alle altre attrezzature peculiari di ciascun istituto. Per ogni scuola va redatto uno specifico DPS con la valutazione dei rischi relativi alla perdita dei dati e/o all’accesso non autorizzato.
Il decreto legislativo n. 196/2003, entrato in vigore il 1° gennaio 2004, ha abrogato la legge 675/96, e prevede una serie articolata di adempimenti, a ciascuno dei quali corrispondono delle sanzioni, sia penali che economiche.
Ci sono meno di dieci giorni per adeguarsi alla nuova normativa. Sul sito intranet del MIUR è stata messa a disposizione delle segreterie scolastiche un’apposita sezione informativa. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.fnada.it e www.italiascuola.it.