La polizia a Roma sgombera liceo occupato

La polizia del commissariato Viminale ha sgomberato questa mattina alle 6,30 il liceo classico statale “Plinio Seniore”, in via Montebello, nel centro di Roma, a pochi passi da Porta Pia, occupato da ieri pomeriggio da alcuni studenti che protestavano contro il cattivo stato dei locali dell’istituto. All’interno della scuola, gli agenti hanno trovato sei studenti, tutti maggiorenni ad eccezione di una ragazza, che sono stati identificati e denunciati per occupazione di edificio ed interruzione di pubblico servizio.

L’intervento della polizia era stato richiesto ieri dal preside della scuola, che aveva denunciato lo svolgimento di un’assemblea spontanea che si era conclusa con l’occupazione dello stabile. Questa mattina, dopo avere verificato che all’interno dell’istituto durante la notte erano rimaste delle persone, gli agenti guidati dal dirigente Francesco Nicola Santoro sono entrati ed hanno sorpreso due ragazzi all’interno delle aule ed altri quattro che dormivano dentro tre automobili parcheggiate nel cortile interno. Nessuno degli occupanti, cinque dei quali studenti del liceo e uno esterno alla scuola, ha fatto resistenza e le aule sono state restituite al preside.

La polizia ha verificato che gli studenti non hanno danneggiato le strutture e le suppellettili della scuola. Per impedire l’accesso alle aule, si erano limitati ad accatastare banchi e sedie nei pianerottoli delle scale in corrispondenza di ogni piano.

Il deputato verde Paolo Cento ha annunciato la presentazione di un’interpellanza al ministro dell’Istruzione. Gli agenti hanno denunciato sei ragazzi, cinque studenti del liceo e un esterno, per occupazione di edificio e interruzione di pubblico servizio. Quindi hanno riconsegnato l’ istituto al dirigente scolastico. Sul portone del liceo, che si trova alle spalle dell’ambasciata britannica, un cartello avverte che la “scuola è chiusa per inagibilità” e che le lezioni riprenderanno sabato. Davanti all’ ingresso staziona una volante della polizia. “Ma non ci sono stati problemi con i ragazzi”, spiegano gli agenti.

Nessun commento da parte del preside, da circa dieci anni al vertice dell’istituto.