La patente pedagogica per genitori. E quella per docenti?

Sull’esempio della patente a punti, un noto pedagogista italiano ha pensato, tra il gioco e la proposta seria, di proporre ai genitori una patente appositamente predisposta per loro con individuazione delle trasgressioni pesanti e leggere che è bene non commettere con i figli.
Si tratta di trenta trasgressioni di gravità variabile, per ognuna delle quali, proprio come nella patente a punti, il genitore può essere “penalizzato”, perdendo punti dal bonus iniziale di venti punti assegnato virtualmente come credito fiduciario a chi, per legge e per diritto naturale, ha obblighi educativi verso i figli.
La patente pedagogica proposta dal prof. Frabboni, dell’Università di Bologna e presidente dell’IRRE Emilia-Romagna, offre spunti molto interessanti. Ed è aperta a integrazioni e arricchimenti, come salutare provocazione per chi, più di ogni altro, è quotidianamente impegnato a realizzare al meglio il ruolo naturale di educatore.
L’originale iniziativa potrebbe essere mutuata, nello stesso spirito, per altre figure.
Tuttoscuola propone ai propri lettori – un po’ scherzosamente, ma con l’intento di promuovere una riflessione costruttiva da parte di tutti – di suggerire possibili “trasgressioni” e relativo tasso di gravità a carico di altre figure significative presenti all’interno del sistema scolastico.
Per il prossimo numero della newsletter invitiamo a suggerire quali comportamenti degli insegnanti – per iniziare – possono essere ritenuti negativi. Quali gli atteggiamenti che il docente dovrebbe evitare, e che potrebbero costargli dei punti sull’ipotetica “patente didattica”? Invitiamo soprattutto i genitori e gli studenti, oltre agli stessi docenti interessati, ad inviarci via e-mail (redazione@tuttoscuola.com) le loro proposte per la definizione della “patente didattica”: bonus di partenza 20 punti. Le raccoglieremo e le presenteremo agli altri lettori.
Leggete la “patente pedagogica” allegata per farvi un’idea. Aspettiamo suggerimenti, senza limiti di proposte, da inviare possibilmente entro venerdì 24 p.v.