Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

La mostra vietata/3. Porte Aperte ai musei per una scuola senza intolleranza

E se esiste – come ha detto bene a Tuttoscuola Irene Baldriga, presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti di storia dell’arte (Anisa) – una disciplina che davvero aiuta l’inclusione e l’incontro tra le civiltà, questa è la storia dell’arte, un insegnamento di altissimo profilo epistemologico che certo non si presta a compromissioni ideologiche o confessionali”. Certamente l’arte occidentale, almeno fino al XVIII secolo, è in gran parte storia dell’arte sacra: essa appartiene al nostro patrimonio estetico e culturale, è intrisa della nostra storia e certamente assume un valore fortissimo nella definizione della nostra identità di Italiani. Eppure, essa è amata, studiata e custodita con passione da milioni di persone nel mondo che ne apprezzano semplicemente il portato incommensurabile di qualità estetica, di ricerca formale, di sforzo mirabile di creatività e di intuizione.

Sarebbe anche il caso di riflettere – secondo la dirigente scolastica Baldriga – “sul carattere progressivo con cui è importante accompagnare l’incontro con l’arte e con i suoi linguaggi: per un bambino, l’opera è soprattutto combinazione di forme, di linee, di colori, a volte di storie e di personaggi da riconoscere o da incontrare. Essa è anche e soprattutto il risultato di un bisogno espressivo che il bambino, per la sua inclinazione al disegno, riesce a comprendere e a condividere con l’artista più di quanto non faccia la gran parte degli adulti. Non è un caso se il pubblico più entusiasta e partecipe dei musei è proprio quello dei più piccoli: se ben guidati, restano galvanizzati dalla magia delle opere – così misteriose e affascinanti – ben più di quanto riescano ad interessarsi i giovani liceali”.

Anche Anna Poggi, Presidente della Fondazione per la scuola San Paolo di Torino “è convinta che aprendo le porte ai musei, all’arte e agli artisti avremo una scuola più democratica, libera e inclusiva, senza timori, senza confini e pericolose ideologie”.

 

Approfondimento:

L’imam: “Andrò a vedere la mostra con i miei figli”

Forgot Password