La ministra e quel buffetto a Gigio Donnarumma

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Non c’è da dubitare sull’importanza che la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, attribuisce ai titoli di studio, alla luce anche della vicenda che l’ha toccata sul piano personale all’esordio del suo incarico ministeriale, ma ha egualmente colpito la sua decisione di scrivere una lettera al giovane portiere del Milan.

Non si è trattato però di una lettera personale, visto che è stata pubblicata sulla Gazzetta dello Sport, ma di una lettera aperta, rivolta dunque non solo a lui ma in generale a tutti gli studenti che affiancano allo studio uno sport praticato in forma agonistica. La Ministra ha colto l’occasione dunque per rivolgere un appello a tutti i giovani (non pochi, vista la diffusione delle scuole calcio e delle squadre giovanili, ma anche di altri sport come la ginnastica e l’atletica) per invitarli a non abbandonare gli studi.

Gambe e testa possono stare insieme”, si legge nella lettera, “sport ad alto livello e studio non sono incompatibili. Anzi. Hanno molto in comune: ambedue richiedono impegno, costanza, passione, fatica. Il tuo sarebbe un esempio prezioso per tutte quelle giovani e quei giovani che vedono in te e in altri sportivi un modello da seguire”.

Il tono della Fedeli si fa materno quando si rivolge direttamente a Gigio: “Avrai sicuramente soppesato la tua scelta e non spetta agli altri giudicarla. Ma, voglio dirlo apertamente, spero che tu decida di concludere il tuo percorso di formazione, sostenendo l’esame il prossimo anno. Sei arrivato a un passo dal traguardo. Non mollare”.

È possibile che Donnarumma, che ha compiuto 18 anni lo scorso febbraio, decida di sostenere l’esame l’anno prossimo, quando ne avrà 19 – un’età assolutamente normale per un maturando – e sarà al riparo dai mille riflettori mediatici che lo hanno coinvolto e travolto in questi ultimi mesi di voci e trattative sul suo destino. Se mostrerà la stessa pacata serenità tante volte esibita sui campi di calcio non mancherà l’obiettivo, e sarà di esempio per altri giovani, come auspicato da Valeria Fedeli. E anche da noi di Tuttoscuola, che di scuola e sport ci occupiamo da sempre.