La lotta alla dispersione richiede interventi strutturali

“È autorizzata la spesa di euro 3,6 milioni per l’anno 2013 e di euro 11,4 milioni per l’anno 2014”: 15 milioni di euro complessivi. È il finanziamento disposto dalla legge 128/2013 “L’istruzione riparte” per sostenere progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica e degli abbandoni.

Gli Uffici scolastici regionali hanno provveduto a selezionare e finanziare i progetti migliori per la cui attuazione le scuole interessate stanno già operando e continueranno ad operare anche per il prossimo anno scolastico.

Sulla base delle indicazioni e dei criteri contenuti nel decreto ministeriale applicativo, n. 87 del 7 febbraio scorso (un decreto che ci auguriamo possa essere preso a riferimento per ogni iniziativa antidispersione) quei 15 milioni potranno aprire, ci auguriamo, nuove prospettive. E poi?

L’emergenza dispersione (che anche Tuttoscuola ha recentemente contribuito a denunciare con dati preoccupanti) richiede continuità e interventi strutturali per essere contenuta e vinta.

L’anno prossimo, esaurito il finanziamento, concluse le sperimentazioni dei progetti selezionati, cosa rimarrà dei risultati ottenuti?

Si chiuderà una bella parentesi ma gli esiti non potranno essere assunti come probanti di efficaci soluzioni, perché in questo campo, più che per altre esperienze, occorre disporre di esperienze prolungate, di maggior tempo per rilevare eventuali effetti benefici degli interventi e per consolidare metodi efficaci.

I monitoraggi, previsti dal decreto ministeriale, dovranno rilevare, in tempi brevi, esiti e interventi da rendere pubblici, trasparenti e condivisi, perché, nello spirito di ogni sperimentazione, le esperienze positive possano diventare patrimonio per tutti.

L’impegno dichiarato dal ministro Giannini anche in questo campo è sperabile che si traduca nel prolungamento e consolidamento, anche finanziario, della sperimentazione avviata.

Altrimenti l’una tantum dell’intervento attuale rimarrà negli archivi delle buone intenzioni.