Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

La Francia verso il "Grande dibattito" sull’educazione

Non c’è solo la questione del velo: sì o no allo chador o ad altri simboli dell’appartenenza etnico-religiosa nelle aule scolastiche. Il dibattito pubblico sul sistema educativo sta vivendo in Francia un momento di grande intensità, che culminerà in una vasta indagine, riguardante la ridefinizione dei contenuti e degli obiettivi del sistema scolastico. L’indagine, in forma di risposta a precisi quesiti, che una commissione ministeriale sta mettendo a punto, potrebbe potenzialmente coinvolgere, dicono in Francia, “60 milioni di francesi”. Solo successivamente si passerà alla regolamentazione legislativa, che per quanto riguarda la questione della laicità della scuola potrebbe portare ad una nuova legge nel 2005, in occasione del centenario della prima grande legge in materia, varata nel 1905, ma ritenuta dal presidente Chirac non più adeguata nell’attuale società multiculturale.
Il numero di novembre del mensile “Le Monde de l’éducation” dedica al tema un ampio dossier, intitolato proprio “Le Grand débat“, con la G maiuscola (www.lemonde.fr/mde). Oltre alla questione della laicità, e al connesso tema del neocomunitarismo, soprattutto islamico, si discute della riforma del Collège (per alcuni troppo ricalcato sul modello liceale), del rilancio della lettura, che l’OCSE considera il più efficace strumento di compensazione degli squilibri socio-culturali, dell’individuazione, nella scuola di base, di un “zoccolo comune di conoscenze”, fortemente auspicata dall’attuale ministro dell’educazione Luc Ferry, dell’innalzamento dell’obbligo scolastico dagli attuali 16 a 18 anni di età, sostenuto con vigore dal Partito socialista, di superamento delle gloriose ZEP (zone di intervento prioritario), il cui ampliamento ha finito per istituzionalizzare e stabilizzare i fenomeni di insuccesso ed emarginazione che avrebbe dovuto combattere.
Su queste questioni, come su altre, è in arrivo una pubblicazione, che il governo stamperà in 5 milioni di copie e che costituirà la base per l’indagine con la quale si darà un esito al “Grande dibattito” in corso. La via francese, anche in questo caso, è diversa da quella dei cugini italiani.

Forgot Password