Nei giorni scorsi il Ministero della P.I. aveva seccamente escluso che fossero in corso “presunti ulteriori tagli agli organici della scuola“, definendo la notizia “totalmente priva di fondamento“.

Ma i sindacati insistono. La Flc-Cgil, in particolare, pubblica sul suo sito un lungo, dettagliato elenco di tagli, che vanno dai circa 440 posti soppressi in Lombardia (272 sul sostegno) ai circa 230 dell’Emilia-Romagna.

Nel Lazio i posti di sostegno tagliati sarebbero 396 “nonostante in regione si abbia un rapporto posti di sostegno/alunni con handicap pari a 1 : 2,43 e quindi di gran lunga più basso rispetto alla media nazionale di 1 : 2″. Ancora più pesante la situazione della Campania, regione in decremento di iscritti, dove “alla perdita di 2.000 posti in organico di diritto oggi si è deciso di tagliare altri 2.000 posti di cui circa 1.200 sul sostegno“.

Insomma, una situazione ben diversa da quella descritta dal Ministero, che induce il sindacato ad affermare che “ancora una volta siamo in presenza di un vero e proprio taglio aggiuntivo rispetto alle necessità emerse dalle scuole“. Perciò la FLC Cgil “metterà in atto tutte le opportune azioni unitarie di contrasto per assicurare alle scuole, a settembre, le condizioni per un servizio di qualità, a partire dalle risorse umane che ne sono la condizione principale“.