La Corea batte l’Italia anche in educazione

Il destino dell’Italia, l’ironia della sua storia, è quello di essere regolarmente battuta dalla Corea. E’ successo nel calcio, una volta con la Corea del Nord e un’altra con quella del Sud. Ma succede anche in educazione: quella miniera di informazioni e comparazioni che si è rivelata la ricerca dell’OCSE denominata PISA (International Programme for Student Assessment) ha messo in luce il fatto che non sempre si verifica una corrispondenza diretta e “virtuosa” tra spesa per l’istruzione e livello dei risultati raggiunti dagli allievi.
E quale esempio viene portato per illustrare il concetto? Proprio quello dell’Italia e della Corea (del Sud): il nostro Paese spende il doppio della Corea per ottenere “risultati notevolmente inferiori a quelli della media dei Paesi OCSE“, mentre gli allievi coreani sono in testa alle classifiche, soprattutto nelle materie scientifiche. Ma non sarà semplicemente che studiano di più?