La Commissione Cultura approva il Piano programmatico. Ma con condizioni e riserve

Tuttoscuola pubblica i testi di maggioranza e opposizione votati ieri

Ieri sera è terminato l’esame del Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico da parte della VII Commissione Cultura alla Camera presieduta da Valentina Aprea, del Popolo della Libertà.

La Commissione ha dato due pareri, uno su un testo presentato dalla maggioranza e un secondo su un testo alternativo presentato congiuntamente dal Partito Democratico e dall’Italia dei Valori.

Il primo parere è stato favorevole, quindi nella sostanza il Piano Programmatico ha ricevuto il via libera della commissione, mentre sul testo dell’opposizione è stato espresso un parere contrario.

L’aspetto interessante del parere approvato è che sono state poste numerose condizioni e osservazioni circa il Piano, anche con l’intento di “strappare” un sostegno o quanto meno un’astensione da parte del Pd e dell’Idv (che invece hanno votato contro), e dell’Unione di Centro (che ha votato a favore).

La più importante delle condizioni è quella che riguarda l’introduzione del modello di maestro unico con un orario settimanale di 24 ore come uno dei diversi possibili a scelta, e la proroga dei tempi per le iscrizioni, al fine di permettere alle famiglie una decisione consapevole.

Per il Pd e l’Idv c’è una sostanziale incompatibilità tra le condizioni e le osservazioni contenute nella proposta di parere della maggioranza e i vincoli di risparmio previsti dalla legge 133.

Come avevamo giù fatto ieri con il parere della Commissione Bilancio, Tuttoscuola pubblica i testi dei due pareri proposti da maggioranza (approvato) e opposizione (respinto).