La Cisl scuola vuole la certificazione delle competenze. Subito

Cancellato l’esame di quinta elementare, come si colma il passaggio tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado? Se lo chiede la Cisl-Scuola, che auspica risposte immediate dalla Direzione Generale degli Ordinamenti presso il ministero dell’Istruzione.

In materia di adempimenti formali connessi alla conclusione del quinquennio della scuola primaria – scrive in una nota il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima – dobbiamo, ancora oggi, registrare un vuoto normativo, in quanto, si rimane tuttora in attesa delle istruzioni promesse da codesto Ministero nella circolare n. 85/2004“.
In effetti, come ricorda Scrima, citando alla lettera un passaggio della circolare ministeriale, lo stesso ministero aveva promesso uno specifico intervento sulla certificazione da rilasciare alla fine della scuola primaria: “Questo Ministero si riserva, anche sulla base della rilevazione di esperienze significative condotte in attuazione della riforma nel pregresso anno scolastico e nell’anno in corso, di offrire modelli di certificazione in cui possano essere indicate le conoscenze, le competenze, le abilità acquisite e i crediti formativi riconoscibili…”.

Sembrerebbe quindi che le indicazioni ministeriali per la certificazione delle competenze debbano scaturire dall’esperienza di quest’anno (quindi da valere per l’anno prossimo), ma la Cisl è di tutt’altro parere e, in data 1° giugno 2005, invita “in considerazione dell’approssimarsi del termine delle attività didattiche, il Miur a voler diramare tempestivamente alle istituzioni scolastiche tutte le istruzioni necessarie concernenti la certificazione delle competenze da rilasciare al termine del percorso scolastico, in luogo di quella derivante dall’esito del vecchio esame di quinta elementare, per poter svolgere adeguatamente e serenamente gli adempimenti di fine anno“.
Non sappiamo come reagirebbero le scuole in caso di accoglienza della richiesta della Cisl.