La chiave di un disastro programmato

I troppi errori di sistema nelle procedure che necessiterebbero di essere preventivamente superati per garantire la regolarità dei trasferimenti, delle graduatorie permanenti e delle future immissioni in ruolo, portano a pensare che il lungo braccio di ferro che si sta consumando ormai da oltre 8 mesi tra Miur, EDS ed IBM, i due colossi che si contendono la gara d’appalto del servizio di gestione del servizio, stia costando davvero troppo alla scuola italiana.
Il Consiglio di Stato ha posto la parola fine alla contesa giurisdizionale da un bel po’ di tempo, sancendo l’annullamento del decreto di aggiudicazione della gara di appalto all’IBM. In attesa della concretizzazione della decisione giurisdizionale è stata riconvocata la Commissione per “sanare le lacune” delle procedure di gara sottolineate dal Consiglio di Stato.
Sullo sfondo i limiti posti dalla errata definizione della procedura di gara per l’assegnazione della gestione del servizio informatico. E’ stato un azzardo definire il cambio “in corsa”, con decorrenza 1 ottobre 2003, quando già era noto che il 6 ottobre 2003 sarebbe stato discusso il ricorso giurisdizionale proposto dall’EDS, il cui vecchio contratto di gestione dello stesso servizio scadeva il 30 settembre 2003.
Sarebbe stato meglio vincolare gli effetti del provvedimento di trasferimento di gestione