La Cgil Scuola pone le condizioni per un contratto unitario

Il segretario nazionale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, intervenendo sul quotidiano “L’Unità” (titolo dell’articolo, Un contratto difficile), esamina con preoccupazione la prospettiva del rinnovo del contratto scuola che scadrà il prossimo 31 dicembre (e che sarà di durata triennale, anziché quadriennale, secondo l’Accordo quadro del 22 gennaio scorso e l’Intesa per i comparti pubblici di fine aprile non sottoscritti dalla Cgil).

Pantaelo auspica che il contratto sia unitario con Cisl e Uil fin dalla presetnazione della piattaforma per il rinnvo.

Pone però ai due partner confederali alcune condizioni irrinunciabili.

Primo: “Non ci adeguederemo a regole che la Cgil non ha sottoscritto“.

Secondo: “Vogliamo che ci sia la consultazione e voto certificato dei lavoratori nelle varie fasi del rinnovo, a partire dalla definizione della piattaforma e fino alla firma del contratto“.

Si tratta di un “prendere o lasciare” che potrebbe non facilitare un percorso contrattuale unitario, considerato anche che l’Accordo del 22 gennaio, che fissa le nuove regole per la contrattazione, Cisl e Uil, a differenza della Cgil, l’hanno sottoscritto.