La Cgil annuncia un settembre di lotta

Parlando a Bari in occasione di un’assemblea di dirigenti e quadri delle categorie CGIL Scuola e Snur Università, in fase di fusione, Enrico Panini, segretario generale nazionale, ha fatto il punto sulla situazione delle trattative contrattuali nel settore affermando che “la situazione dei contratti è drammatica. Quelli aperti segnano il passo senza alcuna ipotesi di chiusura come nell’Università.

Degli altri contratti scaduti il 31 dicembre 2001 non c’è neanche l’avvio: vedi il settore della Ricerca e dei Dirigenti scolastici. Sul contratto della Scuola del secondo biennio che riguarda un milione di lavoratori tra docenti, ausiliari e amministrativi c’è una irriducibile differenza tra noi e il Governo”.

“La convinzione che ho tratto dall’ultimo incontro a Palazzo Chigi con Fini, Tremonti, Maroni, Letta – ha aggiunto Panini – è che al Governo, assai compatto, non interessa rinnovare i contratti. Deve cambiare la politica economica altrimenti i trasferimenti verso le imprese e gli interessi privati di Berlusconi sono tali che drenano risorse per quanto riguarda la difesa dei redditi. Settembre e ottobre, in coincidenza della nuova legge Finanziaria, saranno una stagione di mobilitazione e di lotta”.