La Carta ‘Io Studio’ avrà funzioni finanziarie

Queste potranno essere attivate dai genitori, e consentiranno la gestione dei risparmi e dei pagamenti

La ‘paghetta’ settimanale? Da settembre potrà essere “caricata” sulla Carta dello Studente. Il tesserino, già a disposizione degli studenti delle superiori (circa 4 mln coinvolti a cui si aggiungeranno  dall’anno prossimo 2 milioni di universitari), diventerà una sorta di carta pre-pagata con la quale compiere piccoli acquisti. Saranno i genitori a decidere se attivare o no gratuitamente le funzioni finanziarie. Partner dell’iniziativa, dopo una selezione pubblica, è Poste italiane.

La nuova versione della Carta, che sarà arricchita dalla foto dello studente e quindi potrà essere anche utilizzata come documento di riconoscimento, è stata presentata oggi, in una conferenza stampa, dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, e dall’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi.

È l’avvio di un processo destinato a crescere” ha detto il ministro spiegando che in prospettiva sulla Carta potrà essere trasferito anche l’abbonamento ai trasporti pubblici o l’utilizzo della mensa. “Ci rivolgiamo agli studenti – ha osservato Sami – per consegnare loro uno strumento sicuro e innovativo da usare per depositare i risparmi, eventuali borse di studio, le paghette ricevute dai genitori e acquistare in totale sicurezza prodotti culturali o didattici”.