La carità va a scuola – proposte formative della Caritas

Percorsi di formazione e approfondimento del fenomeno migratorio, esperienze di volontariato, prevenzione sul gioco d’azzardo, educazione alla pace e alla mondialità

«Per molti anni la scuola italiana è stato l’unico luogo in cui si è sperimentata con successo l’integrazione dei cittadini stranieri, grazie soprattutto alla sensibilità di tanti insegnanti che hanno saputo accogliere i figli dei migranti. In un momento così particolare per il nostro Paese e per l’Unione Europea, rivolgo ai milioni di ragazzi e ai docenti l’augurio di continuare a essere esempio di solidarietà e di ben lavorare per costruire maggiore giustizia nel nostro Paese».

È l’augurio che monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, rivolge a tutto il mondo della scuola in apertura del nuovo anno. Come ormai da 27 anni, la Caritas di Roma presenta ai dirigenti scolastici e agli insegnanti un ricco programma di supporto alla didattica, quest’anno incentrato soprattutto sui temi dell’immigrazione e del contrasto al gioco d’azzardo.

«La situazione attuale, dalla crisi economica al fenomeno migratorio, richiede una presenza costante sul fronte dell’informazione e dell’educazione, perché si possano affrontare queste complessità in una visione di solidarietà e di rispetto della persona», spiega il direttore della Caritas. «I temi dell’accoglienza, dell’incontro tra persone e culture diverse, della giustizia sociale, della condivisione delle fragilità, ci sollecitano ad accompagnare le nuove generazioni nello sperimentare la fatica ed i valori della solidarietà e della responsabilità attraverso il riconoscimento del valore di ogni persona».

La proposta della Caritas nella scuola della città di Roma parte dalla lettura dei fatti e delle situazioni che coinvolgono la vita delle persone e proprio questa caratteristica permette di incontrare tutti i soggetti del mondo scolastico – studenti di ogni età, docenti, genitori – e di condividere con loro contenuti e modalità di azione diversificati, funzionali e rispondenti a bisogni specifici.

Le proposte si esplicano in tre tipi di percorso:

  • Educazione al servizio: che comprendono il progetto “Gli occhi, il cuore, le mani… quando l’impegno si fa solidarietà” per sensibilizzare i giovani sui temi del disagio e dell’emarginazione e di promuovere il volontariato con un’esperienza di solidarietà nelle Mense; “(S)Lottiamo contro l’azzardo”, per informare dell’esistenza della dipendenza da gioco d’azzardo e delle sue conseguenze a livello personale, familiare e sociale e attivare consapevolezza in merito ai fattori di vulnerabilità e ai segnali di disagio, per favorire il tempestivo riconoscimento delle situazioni di rischio o già compromesse; “InformAzione – Percorsi di approfondimento e conoscenza del fenomeno migratorio” che oltre a fornire informazioni e spunti di riflessione, è finalizzato alla creazione di opportunità di incontro e di confronto tra giovani italiani e cittadini stranieri, al fine di sperimentare concretamente la realtà di vita dell’altro, fornire opportunità di reciproca conoscenza e soprattutto creare delle occasioni di collaborazione, da attuarsi concretamente sia nell’ambito dei servizi Caritas che in piccoli progetti di riqualificazione della struttura scolastica.
  • Educazione all’Intercultura: con spazi di incontro e di formazione per adulti (docenti, personale Ata, genitori). I percorsi formativi intendono approfondire sia le competenze teoriche che quelle psico-relazionali necessarie per poter agire efficacemente in un contesto multiculturale.
  • Educazione alla pace e alla mondialità che propone i progetti di formazione e approfondimento “Verso Sud” con iniziative di gemellaggio, scambio e formazione tra scuole romane e scuole di uno dei contesti internazionali in cui sono implementati progetti di solidarietà internazionale: Sri Lanka – Libano – Siria – Palestina – Argentina – Mozambico; “A scuola per la pace” un laboratorio permanente sui temi della giustizia, della pace e dei diritti umani proposti specificatamente in base alle esigenze delle singole realtà e pensati in sinergia con i docenti delle scuole romane interessate; “C’era una volta in un paese lontano lontano…” itinerario di formazione per la scuola primaria sul tema della solidarietà utilizzando il libro di fiabe realizzato dalla Caritas di Roma; “A pace e acqua” incontri di approfondimento e sensibilizzazione su tema dell’acqua collegato al diritto alla vita, ai conflitti ambientali e all’equa distribuzione delle risorse. 

Il programma completo dei corsi e le modalità di iscrizione è disponibile nel sito www.caritasroma.it