L. Ricolfi, Il sacco del Nord, ed. Guerini e associati, Milano 2010, euro 23,50

Il saggio di Luca Ricolfi, noto sociologo dell’università di Torino ed editorialista de La Stampa, è costruito attorno all’idea che come gli individui, anche i territori e le loro istituzioni debbano meritare il sostegno che ricevono, poiché l’uguaglianza senza il merito conduce all’opportunismo e all’irresponsabilità: un’idea, a suo giudizio, né di destra né di sinistra, ma semplicemente liberale.
Ricolfi calcola in oltre 50 i miliardi che annualmente “se ne vanno ingiustificatamente dalle regioni settentrionali”, legittimando l’espressione forte e controcorrente che dà il titolo al libro: ‘sacco del Nord’. In realtà, come l’autore dimostra con una imponente massa di dati, ci sono anche regioni del Nord che ricevono troppo, e regioni del Sud che ricevono troppo poco in rapporto alla loro capacità produttiva. Ma nell’insieme lo squilibrio a danno del Nord è evidente. Però una interpretazione del federalismo che si limitasse a restituire ‘a ciascuno il suo’ non risolverebbe i problemi: né quelli del Sud, e neanche quelli del Nord.
Servirebbe, accanto alla solidarietà dei territori forti nei confronti di quelli deboli (coesione sociale), una presa di coscienza delle classi dirigenti del Sud sull’importanza strategica di valorizzare il merito abbandonando assistenzialismo e vittimismo, le vere palle al piede del Sud.