Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Ius soli, prosegue l’impegno degli Insegnanti per la cittadinanza

La legislatura sta volgendo a termine e il futuro del provvedimento denominato Ius Soli, che garantisce il diritto di cittadinanza ai bambini di genitori stranieri nati in Italia è ancora molto incerto.

La società civile sembra essersi spaccata su questo tema, mentre la scuola ha risposto con una serie di iniziative importanti. In particolare prosegue l’impegno di molti docenti ed educatori riuniti sotto il nome di “Insegnanti per la cittadinanza”, che hanno lanciato un appello a favore dello Ius Soli.

Il 20 novembre è prevista una grande mobilitazione nazionale, che intende promuovere il diritto di cittadinanza dei minori.

Il tema della cittadinanza è al centro del lavoro e della riflessione della scuola italiana da tempo. Attraverso questo impegno, concreto e propositivo, si intende lanciare un messaggio universale di accoglienza ed educazione all’incontro, così come la scuola italiana ha sempre fatto.

Nell’appello lanciato dai docenti si sottolinea l’impegno della scuola italiana verso l’inclusione, intesa come attività concreta di costruzione della società.

Tra i primi firmatari dell’appello troviamo molti docenti ed educatori, tra cui il maestro Franco Lorenzoni, Eraldo Affinati, insegnante e scrittore, fondatore della scuola, Penny Wirton, Giancarlo Cavinato, segretario del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa e Clotilde Pontecorvo presidente della FITCEMEA.

Per firmare l’appello clicca qui

 

 

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