Abbiamo ricevuto la lettera di Rosa Lucia Tiberio, che ci chiede giustamente lumi sul nostro articolo di martedì 31 marzo Il Miur conferma il limite di venti alunni nelle classi con disabili.

La nostra lettrice, nella lettera che di seguito volentieri pubblichiamo, notando il contrasto tra la propria esperienza quotidiana di insegnante e i contenuti del nostro articolo, ci ha scritto (segue la nostra risposta):

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Gentilissima redazione di Tuttoscuola,

che senso ha la vostra notizia visto che nell’Itis dove insegno in una classe c’è un alunno con sostegno e sono presenti 32 alunni e nella scuola che frequenta mia figlia ci sono 24 alunni ed un alunno con sostegno?

Spiegatemi un attimo…

Cordiali saluti

Rosa Lucia Tiberio

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L’articolo in questione riprende il presente comunicato del Miur, e in questo senso è corretto.

Nel merito, il numero massimo di alunni nelle classi in cui è inserito un alunno con disabilità è stato modificato dal Regolamento sulla rete scolastica e sulla formazione delle classi, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ci risulta davvero imminente.

Sappiamo che nell’anno corrente sono frequenti i casi di alunni diversamente abili all’interno di classi con più di 20 alunni, e il nuovo limite modifica le situazioni attuali a decorrere dal prossimo anno scolastico.

Il comunicato del Miur si spinge piuttosto in là, dato che la nuova disposizione prevede un “di norma“, che conferma il cambiamento ma non ne assicura la totale estensione, e anche la Circolare sugli organici pubblicata ieri presenta il limite di 20 alunni in forma molto cauta e solo in presenza di grave disabilità: “Si raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili, nel senso di limitare, per quanto possibile, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con più di 20 alunni“.

Al momento, la nostra interpretazione è che il limite di 20 alunni sarà attivo dall’anno prossimo, ma non opererà in termini di automatismo.

La Redazione di Tuttoscuola

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