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di Martina Bocchi

Le attività proposte richiedono agli studenti di mettersi alla prova nell’elaborazione creativa di testi che non solo appartengono ad un genere letterario specifico, l’epica, ma testimoniano l’esigenza dell’uomo, di un’epoca lontana, di identificarsi in un modello da imitare nella propria.

Attraverso lo studio del mondo eroico antico, le civiltà orientali e  greco- romana, il mondo cristiano e medievale, giungendo fino all’esplorazione dell’uomo senza qualità del romanzo moderno, i ragazzi si allenano ad identificare il non eroe e il falso eroe, si confrontano con modelli di uomo da condannare e rifiutare, imparano a discernere a quale modello di uomo tendere  per la propria autorealizzazione.

Dopo l’analisi di alcuni video che presentano scene tratte da testi di epica, si riflette con la classe sul fatto che oggi è la televisione insieme al cinema  a raccontarci  delle storie attraverso i reality, le soap opera, le telenovele  e ancora altre serial che risultano essere i programmi televisivi preferiti dei ragazzi. Viene proposta alla classe un’attività di transcodifica mediante la conversione di un testo epico attraverso l’utilizzo di alcune comunicative della soap opera, quali la ridondanza, la suspence, la drammatizzazione, la dilatazione.

Al termine del percorso gli alunni sono in grado di identificare gli aspetti linguistici tipici del poema epico; riconoscere sentimenti e valori collegati al mondo epico e all’uomo di ogni tempo e sanno selezionare alcune procedure narrative e usi della lingua per operare una transcodifica.

Clicca qui per visionare l’unità di apprendimento integrale