Individuati a L’Aquila i 29 siti in cui collocare temporaneamente le scuole non agibili

Nel reportage dell’Agenzia Dire sulle zone terremotate viene data una buona notizia per la prossima apertura dell’anno scolastico che tutti vogliono nel massimo possibile della normalizzazione.

Qualcuno tornerà nelle scuole in muratura, gli altri alunni andranno nei cosiddetti Musp, Moduli ad uso scolastico provvisorio, antisismici.

I 29 siti in cui collocare i plessi temporanei sono stati già individuati, come fanno sapere anche gli operatori del ministero dell’Istruzione presenti sul territorio. “Anche il prefetto dell’Aquila- assicura il vice direttore generale dell’USR, Nicolini- ci ha confermato che tutto sarà pronto il 10 settembre, in modo da garantire la ripresa il successivo 21”.

Nel frattempo, la scuola non si ferma. Da una parte ci sono gli operai che lavorano, come quelli che stanno ripristinando i danni (pochissimi) subiti dall’istituto Duca D’Aosta in località Colle Sapone. La struttura è in cemento armato e ha retto bene alle scosse.

Altre scuole, invece, sono venute giù e avranno bisogno di essere collocate in spazi alternativi.

Ad esempio la scuola De Amicis, quella a cui saranno devoluti i fondi del concerto organizzato a Milano da Laura Pausini, dovrà essere necessariamente collocata in una delle nuove strutture provvisorie antisismiche. L’istituto ha la sua sede storica in piazza del Teatro, in piena zona rossa, quel centro cittadino che si è sbriciolato la notte del 6 aprile scorso.