Indicazioni nazionali e nuovi scenari: Fiorin a Grottaferrata, grande partecipazione

GROTTAFERRATA – Lo scorso 23 maggio presso il plesso Domenico Zampieri dell’I.C. San Nilo di Grottaferrata l’intervento del Direttore del Comitato Scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali (MIUR). 

Erano oltre centocinquanta i docenti che lo scorso 23 maggio, hanno partecipato al momento di formazione organizzato dalla Rete di Scuole Res Castelli romani presso l’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata in cui Italo Fiorin, Direttore del Comitato Scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali (MIUR) e Direttore della Scuola Alta Formazione Educare all’Incontro e alla Solidarietà (EIS) della LUMSA ha illustrato il documento “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari” presentato al Ministero nel febbraio scorso. 

“Oggi il nostro obiettivo – ha dichiarato Simone Consegnati, Coordinatore della Scuola di Alta Formazione EIS (LUMSA) e moderatore dell’evento – è quello di tracciare delle piste su cui riflettere per insegnare ai nostri ragazzi come ‘stare al mondo’”. Questa, infatti, l’espressione con cui è stato introdotto il convegno e sulla quale è stato chiesto ai partecipanti di riflettere e definire con tre parole.

“Il compito della scuola non è solo quello di insegnare ad apprendere, ma anche insegnare a stare al mondo – ha detto il Professor Italo Fiorin – questo è il motivo per cui quest’espressione si trova nelle indicazioni nazionali del 2012. Inizialmente ero restio all’uso perché nell’immaginario comune viene utilizzata per definire i furbetti, chi se la sa cavare. Il senso, invece, che volevamo intendere è quello di realizzare una scuola che faccia ponte con la vita. Una scuola del rispetto, dell’empatia, della responsabilità e dei valori che avete indicato”. A fare da sfondo all’intervento del Direttore del Comitato Scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali (MIUR) coadiuvato dal Professor Consegnati, una nuvola di parole generata dai docenti presenti.

“Le indicazioni nazionali e nuovi scenari – ha affermato il Professor Italo Fiorin – è un testo liquido che deve essere rivisitato continuamente perché il mondo che vivono i nostri alunni e studenti cambia velocemente. Il documento presentato al Miur non è altro che il frutto di un confronto che in questi tre anni è avvenuto con le scuole e deve continuare in futuro. ”

Il documento, dunque, non è né un’integrazione né una scrittura del testo entrato in vigore nell’anno scolastico 2013/2014 ma una rilettura a fronte del confronto con le scuole e della riflessione sul contesto attuale. Un testo, perciò, come si legge che mira a “Garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti le competenze chiave per affrontare i cambiamenti e le sfide del loro presente, per proiettarsi al meglio nel futuro, per diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli, capaci di condividere valori comuni e di confrontarsi positivamente con l’altro”.