Finalmente sono state rese note le linee guida sulla certificazione della disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica ed il Profilo di funzionamento, attese dalle scuole e (forse meno) dalle ASL. Attraverso questo importante e innovativo documento non ci saranno novità immediate, ma in base a queste linee guida andranno redatti dalle ASL i nuovi profili di funzionamento sui quali, in futuro, andranno elaborati i PEI.

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Dopo l’attesa sentenza del TAR della Lazio mancava quest’ultimo definitivo tassello per fornire alle scuole tutte le indicazioni necessarie per sviluppare percorsi di inclusione scolastica in base alle ultime normative. Questo documento, fortemente atteso, è frutto di un lavoro corale e condiviso che ha visto l’impegno di molti enti, tra i quali il Ministero della salute, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Centro Collaboratore Italiano dell’OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali, Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, ed altre società, associazioni e realtà impegnate nella promozione dell’inclusione scolastica.

L’inclusione scolastica in Italia è una prassi ormai consolidata e, al di là delle difficoltà purtroppo sempre presenti (pensiamo alla carenza endemica degli insegnanti di sostegno, della mancanza di stabilità, dell’assenza di figure specializzate in molte realtà) è necessario continuare ad investire in ricerca e formazione per promuovere il progetto di vita degli studenti con disabilità, che poi è il fine ultimo dei percorsi di inclusione scolastica. Ben vengano dunque queste linee guida e ci auguriamo che le scuole possano venire accompagnata nella comprensione di un documento tanto importante quanto complesso.

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