Inclusione scolastica, ok del Consiglio dei Ministri alla revisione del decreto legislativo
Lo scorso 20 maggio il Consiglio di Ministri ha dato il via libera alla revisione del decreto legislativo 66/2017 sull’inclusione scolastica. A darne notizia con il premier Giuseppe Conte è il sottosegretario all’istruzione Salvatore Giuliano: “Un decreto che avevamo ‘congelato’ appena arrivati al governo perché irrigidiva le procedure e riduceva la partecipazione dei soggetti che vivono e lavorano accanto agli studenti con disabilità. Lo avevamo promesso nel programma di Governo del Movimento 5 Stelle, insieme a una generale revisione dei decreti delegati della cd “Buona scuola” e lo abbiamo fatto, mettendo a punto un correttivo in sinergia con l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica e con la collaborazione delle maggiori associazioni e degli enti interessati all’inclusione scolastica e grazie all’impegno di tutti gli uffici del Miur”.
Anche il premier Giuseppe Conte ha espresso la sua soddisfazione: “La disabilità non riguarda la singola persona, ma coinvolge il contesto familiare e sociale in cui questa persona vive e studia. Dobbiamo mirare a un contesto senza barriere, più ricco di opportunità”. Anche il ministro Marco Bussetti ha commentato la notizia dalla propria pagina Facebook: ““Soddisfazione per l’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto inclusione. Il nuovo provvedimento, portato avanti con il ministro Lorenzo Fontana, dimostra l’attenzione e l’impegno del Governo nei confronti di tutti i nostri giovani. Perché ognuno sia protagonista della propria crescita”.
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