In Piemonte migliore qualità negli istituti tecnici

Dallo scorso anno la Fondazione Agnelli cerca di attribuire una classifica di merito per individuare, in modo non empirico, i migliori istituti superiori in Piemonte.

Ne parla nell’edizione odierna l’edizione on line de “La stampa” (www.lastampa.it).

In particolare, la Fondazione ha scelto di valutare come le scuole preparano gli studenti agli studi universitari. Per ciascuna scuola è stata quindi calcolata la percentuale di allievi iscritti dopo il diploma in uno degli atenei piemontesi, la media dei loro voti d’esame alla fine del primo anno, la velocità con cui hanno affrontato il corso di studi.

L’analisi è stata estesa a tre anni accademici e ha coinvolto 32 mila studenti, determinando, alla fine della ricerca, due graduatorie: una che identifica i fattori che influiscono sulle performance universitarie (dalla qualità delle scuole, al territorio, al livello socio-culturale delle famiglie) e una seconda definita «effetto scuola» (l’organizzazione scolastica, la qualità dell’offerta formativa e degli insegnanti, la capacità di orientamento).

Scorrendo le 211 scuole prese in esame (esclusi i professionali e i piccoli istituti) si trovano alcune sorprese. La prima è il risultato mediamente alto degli istituti tecnici, la seconda è la qualità delle scuole di provincia, i cui allievi hanno risultati universitari migliori rispetto ai loro colleghi di città. Scadenti, con rare eccezioni, le performance delle private: i «diplomifici» consentono di strappare il «pezzo di carta», ma alla prova universitaria dimostrano i loro limiti.