Dalla rilevazione annuale della popolazione scolastica che il Miur sta completando in queste settimane, viene confermata la tendenza, in atto da anni, di incremento costante di alunni disabili.
Una tendenza al rialzo che la rilevazione ha già accertato per la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di I grado, e che troverà sicuramente conferma nei dati ancora incompleti della secondaria di II grado (il settore che ha registrato in questi anni il maggior inserimento di disabili).
Erano 151.327 i disabili inseriti nelle scuole statali l’anno scorso; a fine rilevazione, quest’anno, il numero dovrebbe attestarsi oltre le 154 mila unità con un incremento percentuale di circa l’1,8% rispetto all’anno scorso.
Rispetto all’intera popolazione scolastica iscritta nelle scuole statali, i disabili rappresentano quest’anno il 2%; nel 98/99 la loro presenza incideva per l’1,55% ma negli anni successivi è andata aumentando costantemente.
L’aumento in valore assoluto e percentuale della presenza di alunni disabili è determinato da diverse cause che hanno fortemente modificato in termini non solo quantitativi la configurazione della disabilità e dell’integrazione scolastica: un fenomeno che merita nuova attenzione da parte degli amministratori e dei legislatori.
L’aumento costante del numero dei disabili ha determinato anche un incremento sensibile dei posti di docente di sostegno in questi ultimi anni, in termini, però, non sempre proporzionati all’incremento dei disabili inseriti.