Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

In aumento gli stranieri più giovani

I minori stranieri presenti in Italia al 1° gennaio 2006, secondo l’ultima rilevazione dell’Istat, erano circa 588 mila; un dato in difetto perché registra solamente le posizioni regolari.

Le regioni settentrionali accolgono il 67% (due su tre) di questi giovanissimi stranieri: il 38% nel Nord Ovest e il 29% nelle regioni del Nord Est.

Il Sud e le Isole accolgono solamente il 10% del totale.

Se il dato di quei 588 mila minori stranieri lo si legge per anno di nascita, si può osservare che contiene significativi indicatori che rilevano la crescita di presenze straniere.

I bambini stranieri di età inferiore all’anno di vita erano quasi 51 mila, quelli di un anno di età meno di 47 mila, quelli di due anni di età 41,5 mila e così via decrescendo, al ritmo di 2-3 mila di differenza per anno di nascita.

Tendono, dunque, ad aumentare i più giovani, e ogni nuova leva d’annata ha quantità di stranieri in più.

Sono, quindi, molto più numerosi i più giovani tra gli stranieri, segno anche della crescente presenza di coppie di stranieri.

La riprova di questa tendenza all’espansione è dimostrata anche dalla comparazione quantitativa che si può fare tra il numero dei bambini stranieri dei primi anni di vita e gli adolescenti stranieri tra i 14 e i 17 anni. I primi sono in quantità pressoché doppia (47-51 mila) dei secondi (25-27 mila).

La prevalenza quantitativa dei piccolissimi stranieri rispetto agli adolescenti è più marcata al nord che al sud, a conferma della diversa dinamicità nella crescita di minori con cittadinanza non italiana (molto più lenta al sud).

Dati territoriali e dinamiche che, ovviamente, hanno diretti riflessi sulla scuola.

Forgot Password