Gli studenti con cittadinanza non italiana sono aumentati di quasi il 400% tra l’anno scolastico 2000/2001 e 2009/2010, nell’arco di 10 anni.

A fornire le cifre è mons. Giancarlo Perego, direttore nazionale Migrantes, fondazione che fa capo alla Cei, in una nota pubblicata dall’agenzia Sir.

In vista della riapertura delle scuole, mons. Perego torna sul tema della ”integrazione dei minori stranieri nella società italiana e, in particolare, nell’istituzione scolastica”, che definisce una ”importante sfida educativa”.

E in questa chiave sollecita gli studenti stranieri ad avvalersi ”dell’insegnamento della religione cattolica, come hanno fatto oltre il 50% degli altri alunni stranieri”, anche per meglio conoscere l’Italia.

Quindi, fornisce un quadro della situazione, da cui risulta che in 10 anni si è passati da 147.406 studenti stranieri a 673.000, mentre nell’anno scolastico appena trascorso, 2010-2011, si è superato il numero di 700.000 alunni nelle scuole dell’obbligo.