Il trattamento dei dati sensibili e giudiziari per il personale delle scuole e per gli alunni prevede l’obbligo per le istituzioni scolastiche di approvare un apposito regolamento entro il prossimo 31 dicembre, sulla base del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196).

Lo schema di regolamento, già predisposto dal ministero dell’Istruzione, è stato inviato al Garante della privacy per l’approvazione definitiva, ma, a tutt’oggi, non è ancora disponibile.

Le istituzioni scolastiche non hanno potere autonomo di regolamentazione e debbono, pertanto, utilizzare, senza alcun adattamento, il regolamento che uscirà definitivamente approvato dal Garante e non potranno nemmeno elaborarne uno in proprio, perché solamente il Garante può validarli.
Il ministero, in occasione del varo della circolare sul portfolio aveva annunciato che lo schema di Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari relativi agli studenti e al personale scolastico era in fase di esame da parte del Garante della privacy e che, solamente dopo l’approvazione da parte dello stesso Garante, “il Regolamento sarà adottato con formale deliberazione da parte di ogni istituzione scolastica statale entro il 31 dicembre 2005“.

Mancano pochi giorni al 31 dicembre e sembra ormai impossibile che si arrivi in tempo.
Cosa succederà dal 1° gennaio 2006 alle quasi 11 mila istituzioni scolastiche che non avranno potuto adottare il regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari?