Il termine previsto per il 31 dicembre 2005 per l’approvazione del Regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari era già stato prorogato al 28 febbraio dal decreto legge 30 dicembre 2005, n. 273, ma, in sede di conversione del medesimo decreto legge, il termine è stato ulteriormente prorogato al 15 maggio 2006.
Le scuole statali obbligate ad adottare quel regolamento potranno respirare.

Il Regolamento, il cui schema è stato predisposto nei mesi scorsi dal ministero dell’istruzione, è attualmente all’esame conclusivo del Garante che dovrebbe validarlo nei prossimi giorni.
Toccherà poi ad ogni istituzione scolastica deliberare l’assunzione di tale regolamento, senza apportarvi alcuna modifica.
Soltanto con l’assunzione in proprio del Regolamento le istituzioni scolastiche potranno trattare i dati sensibili e giudiziari relativi agli alunni e al personale scolastico.

Ovviamente in questa fase che precede l’approvazione del Regolamento le scuole possono trattare i dati sensibili, rispettando le norme previste dal codice sulla privacy (decreto legislativo30 giugno 2003, n. 196).
Nella recente ordinanza di sospensiva parziale del portfolio il Tar non aveva considerato in alcun modo la richiesta avanzata dai ricorrenti di annullare il portfolio, in quanto emanato dal Miur prima dell’adozione del Regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari.