L’ultima volta di presenza ufficiale come coordinatrice nazionale degli assessori regionali all’istruzione e come assessore della regione Lazio, prima di lasciare l’incarico per Strasburgo, l’on. Silvia Costa l’ha vissuta il 29 luglio scorso nella Conferenza delle Regioni e nella Conferenza unificata, dove ha perorato con passione, inutilmente, la causa delle sezioni primavera.

Dal 31 luglio, anche su pressione del presidente della Regione Lazio, ha rassegnato le dimissioni da assessore all’istruzione, lasciando il posto vacante in Regione e rimettendo il coordinamento degli assessori regionali all’istruzione.

Il presidente Piero Marrazzo ha deciso che, almeno fino a settembre, non vi saranno rimpasti di giunta e ha assunto ad interim l’incarico della scuola già affidato alla Costa.

La Conferenza delle Regioni dovrà decidere, quindi, a chi affidare il coordinamento che già fu della Costa.

Dopo la pausa estiva Marrazzo dovrà sciogliere la riserva e decidere l’eventuale rimpasto di giunta; dopo le sue decisioni la stessa Conferenza delle Regioni, con tutta probabilità, dovrà fare la propria scelta per l’incarico di coordinamento, in vista anche della ripresa dell’attività della Conferenza unificata (prima riunione in calendario per il 24 settembre) che avrà al centro dei lavori, oltre al critico rapporto regioni-governo, molti temi caldi sulla scuola (pareri sui regolamenti di riforma delle superiori, dimensionamento scolastico e sezioni primavera).