Il preside antitelefonini in classe picchiato da familiare di un’alunna

Il preside di una scuola media di Bari, che pochi giorni fa era stato insultato da alcuni genitori per avere sequestrato i cellulari dei ragazzi, è stato oggetto di un altro episodio di violenza a scuola.

I familiari di un’alunna hanno voluto parlare con lui al momento dell’ingresso degli alunni a scuola e, al suo invito ad attendere altro momento per il colloquio, hanno reagito a maleparole, passando alle vie di fatto con spinte, strattonamenti e tentativi di colpirlo con calci e pugni.

Tu devi venire fuori, io ti devo uccidere” avrebbe affermato uno dei due aggressori.

Il dirigente scolastico è stato protetto da insegnanti e personale scolastico, prontamente intervenuti.

Sono stati chiamati i carabinieri e, a quel punto, gli aggressori sono scappati, ma l’ultima cosa che ha detto uno di loro è stata: “Io ti devo uccidere“.

Due settimane si era verificata un’altra aggressione nei confronti di un dirigente scolastico, quando a Civitavecchia una madre, convocata dalla preside per essere informata delle azioni di bullismo e di violenza in classe della propria figlia (c’erano state proteste degli altri genitori e degli insegnanti), ha aggredito violentemente la dirigente prima con pesanti parole e poi con le mani.

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