
Il PD sui licei: si torna indietro
“Altro che cambiamento epocale. La `riforma` Gelmini per i licei non è altro che un ritorno al passato e ad un`idea che credevamo superata, quella dell`insegnamento classista voluto da Gentile nel 1923 e basato solo sugli apprendimenti teorici“. Il Pd boccia senza appello la riforma dei licei approvata dal Consiglio dei Ministri.
“E condivisibile – afferma la responsabile Scuola del Pd Mariangela Bastico – la riduzione, per i licei come per gli istituti tecnici e professionali, della frammentazione degli indirizzi e delle specializzazioni. Ma è profondamente sbagliato che questo determini la cancellazione delle buone sperimentazioni e delle innovazioni che sono state realizzate in questi anni nelle scuole e che al contrario avrebbero dovuto costituire il fondamento della riforma”. “In definitiva, prosegue Bastico – le scelte operate dalla Gelmini consegnano al Paese il messaggio che l`unica vera scuola di qualità sia quella liceale”
Bastico apre infine un nuovo fronte polemico criticando l’istituzione del liceo tecnologico come opzione del liceo scientifico: “come si rapporta, chiede Bastico, all`istruzione tecnica? Vuole il ministro realizzare ancora un percorso di serie A e uno di serie B? Anche qui è dimostrata un`impostazione gentiliana che fa considerare l`istruzione tecnica come subalterna”.
La conclusione della responsabile scuola del PD sembra però non escludere del tutto un confronto anche a partire da questo testo: “c`è una grande necessità di riflettere, modificare e approfondire la sostanza della riforma con un dibattito parlamentare e nel Paese. Il Partito Democratico sarà in prima fila”.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via