Il Pd d’accordo con Napolitano e pronto per la manifestazione del 12

Condivide pienamente e anche comprensibilmente le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la responsabile Scuola della Segreteria Pd Francesca Puglisi, che in una nota afferma: “Il presidente della Repubblica, che ha a cuore le sorti del nostro Paese, traccia la direzione giusta per affrontare la crisi e tornare a crescere: investire su scuola e ricerca“.

Puglisi auspica che “tutte le istituzioni si impegnino per il raggiungimento di questo obiettivo. E soprattutto che lo faccia il governo che però vediamo impegnato su un unico argomento che sta a cuore al premier: la riforma della giustizia. E’ giusto il caso di ricordare che il 22% dei ragazzi abbandona la scuola prima dell’assolvimento dell’obbligo e che 2 milioni di ragazzi non studiano e non lavorano”.

Per l’esponente del Pd, la percentuale degli abbandoni costituisce “un motivo in più” per il quale essere in piazza “il 12 per difendere la Costituzione e la scuola pubblica quale istituzione democratica sulla quale tornare ad investire“.

Gli stessi contenuti, in una forma differente, sono stati espressi questa mattina, dagli amministratori locali del Pd, a Milano per l’Assemblea nazionale in corso, in un incontro con la stessa Francesca Puglisi, e con Davide Zoggia Responsabile enti locali. In questo caso, il timore degli esponenti del maggior partito di opposizione è che “la scuola pubblica non reggerà la terza tranche di tagli prevista dal governo per il prossimo anno. A fronte di una popolazione in crescita in molte Regioni d’Italia il taglio di 20.000 insegnanti e 14.000 di personale tecnico, amministrativo e ausiliario, si tradurrà in aule sovraffollate oltre ogni limite di sicurezza, nell’impossibilita di rispondere alle domande di tempo pieno delle famiglie, nella crescita esponenziale delle liste d’attesa nella scuola dell’infanzia”. Per questa ragione anche gli amministratori locali del Pd annunciano la loro discesa in piazza per il prossimo sabato 12 marzo.