Il MIUR al COM-PA 2005

La comunicazione del MIUR fa gioco di squadra.
Quest’anno, dal 3 al 5 novembre 2005, al COM-PA 2005, il salone della Pubblica Amministrazione di Bologna, il Ministero apre le porte al dibattito istituzionale sull’importanza e il ruolo della comunicazione pubblica e fa sfilare la sua community di riferimento.

Oltre 450 comunicatori tra rappresentanti centrali e territoriali del Ministero, dopo aver seguito un corso di formazione sulla comunicazione coordinato da Mario Morcellini, Preside della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, si riuniscono e si incontrano per la prima volta nel capoluogo regionale.

«La comunicazione per il sistema educativo gode di un grande privilegio che è anche una grande difficoltà: l’uno è quello di muoversi in mare aperto e con una grande profondità sotto la superficie, l’altra è quella di adeguare gli strumenti comunicativi a un così elevato livello di complessità.
Ed è a questa sfida che oggi vogliamo rispondere
».
E’ l’obiettivo indicato da Luigi Catalano, Direttore generale per la Comunicazione del MIUR per questa edizione del Salone europeo della Comunicazione pubblica, seminario di idee e vivaio di applicazioni sulla frontiera del cambiamento in atto nella PA.

L’appuntamento clou del Primo incontro nazionale dei comunicatori MIUR è dedicato venerdì 4 novembre nella sala Europa dalle 14.30 in poi, al convegno Istruzione, Università, Ricerca: la comunicazione come risorsa.
Tra gli interventi in scaletta, insieme ai dirigenti di settore del MIUR, quello di Pier Ugo Calzolai, rettore dell’università di Bologna, Maurizio Beretta, direttore generale di Confindustria e Franca Faccioli, docente di Teoria e tecnica della Comunicazione pubblica all’Università di Roma “La Sapienza”.

Le conclusioni saranno dello stesso Morcellini, presidente della Conferenza dei Presidi di Scienze della Comunicazione.
Il sociologo parla della comunicazione pubblica come di «una scommessa culturale, perfino emotiva».
«C’è stato un risultato positivo, da scossa elettrica, che ha dimostrato la volontà dei corsisti di apprendere in tempi brevi e di rispondere altrettanto bene nonostante la trattazione sintetica di alcune tematiche», afferma Morcellini a proposito del percorso formativo fatto di lezioni in presenza, seminari e verifiche e realizzato lo scorso anno in collaborazione con il Ministero.

E di novità in novità, dal COM-PA in poi, ogni comunicatore MIUR avrà a disposizione una piattaforma di lavoro per via telematica: un’area di lavoro collaborativo in rete in cui scambiarsi informazioni e documenti da Milano a Catania completa di giornale on line, forum e tanto altro.
Cambia veste anche il portale MIUR e lo fa a cominciare proprio dalla voce Istruzione cliccabile da www.miur.it, un sito fruibile anche dalle categorie svantaggiate e che avrà, a breve, tre dimensioni di accesso: navigazione per categorie di argomenti, accessi personalizzati secondo le tipologie di utente e azioni delle direzioni generali. Lo stesso contenuto viene così contestualizzato in tre modi diversi, originali i box E’ tempo di… e Come far per… dove curiosare all’occorrenza tra scadenze e modulistica on line.