Il Friuli investe in sicurezza più di tutti

I Comuni friulani e giuliani amministrano meno di 800 scuole dell’infanzia e dell’obbligo, ma hanno investito nel 2000 in edilizia scolastica, messa a norma degli impianti e manutenzione straordinaria tanto come i Comuni calabresi che di scuole ne hanno più di 2.600 (quasi 4 volte di più): 155 milioni di vecchie lire in media per scuola del Friuli contro i 46 milioni per ogni edificio della Calabria.
In media i Comuni italiani, limitatamente al 2000, hanno riservato alle spese di capitale per gli edifici scolastici poco più di 68 milioni di vecchie lire per scuola, investendo complessivamente 2.530 miliardi di lire.
Umbria e Marche già nel 2000 erano sopra la media nazionale. La Sardegna è in fondo a questa specie di graduatoria con meno di 37 milioni di investimento per ogni scuola affidata.
Da sole le 100 amministrazioni provinciali hanno sostenuto spese di capitale per l’istruzione scolastica statale per metà di quanto investito da tutti i Comuni italiani nello stesso periodo, con una media di spesa di quasi 225 milioni di vecchie lire per istituto scolastico.
Le Province del Friuli, anche per gli istituti superiori hanno investito più di tutte (388 milioni di vecchie lire per istituto); la sorpresa viene dalle Province calabresi che, a differenza di quanto avvenuto per i Comuni della regione, si sono collocate al terzo posto per maggiori investimenti in media per istituto.
Le due amministrazioni provinciali del Molise hanno investito meno di tutti – almeno per l’esercizio 2000 – per una media di 95,5 milioni di vecchie lire per ciascuno dei 54 istituti amministrati.