Il docente malato può rinunciare all’astensione facoltativa

Può capitare che un docente, già assente dal servizio perché in astensione facoltativa, si ammali. Quale tipologia di assenza prevale? Secondo l’INPS è superiore l’accertamento della malattia.

Pertanto, il docente può chiedere che tutto il periodo certificato come malattia possa essere computato come tale, “risparmiando” per altre occasioni i giorni già richiesti come astensione facoltativa. Ovviamente, se il periodo di malattia è inferiore a quello di astensione facoltativa, la stessa si riattiva dal primo giorno utile successivo alla prima.
Attenzione, però: se ci si ammala durante il periodo di astensione obbligatoria non si può richiederne la sostituzione con l’assenza per malattia.

E il lavoratore padre? Nessuna discriminazione: se rientra nelle categorie previste dalla vigente normativa (se si configura, cioè, come “unico genitore”) gli vengono garantiti gli stessi diritti previsti per la lavoratrice madre, quindi anche quello a rinunciare all’astensione facoltativa se ammalato.