
Il Dl scuola interviene sull’istruzione con 400 milioni
Il decreto legge sulla scuola approvato oggi dal Consiglio dei Ministri non si limita alla sola cancellazione del “bonus maturità”, ma costituisce un vero e proprio pacchetto di misure che, ha spiegato il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, vale 400 milioni a regime. In un altro articolo, diamo conto della presentazione da parte del Presidente del Consiglio Enrico Letta, direttamente attraverso file audio.
Il Decreto legge prevede dieci milioni per il 2014 dedicati alla formazione del personale scolastico. Il provvedimento punta al rafforzamento delle competenze digitali degli insegnanti, della formazione in materia di percorsi scuola – lavoro e a potenziare la preparazione degli studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo.
Altri dieci milioni nel 2014 serviranno per l’accesso gratuito del personale docente di ruolo della scuola nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale.
Il premier Enrico Letta ha spiegato poi che nel testo legislativo è previsto l’impegno a ridurre il peso del costo dei testi scolastici: “Dal primo gennaio partirà l’assunzione del personale Ata nelle scuole, mentre cambiano le regole sui tetti di spesa dei libri di testo: d’ora in poi dovranno essere i dirigenti scolastici ad assicurarne il rispetto non approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento. Il decreto legge approvato dal CdM stabilisce che i testi cosiddetti ‘consigliati’ potranno essere richiesti agli studenti solo se avranno carattere di approfondimento o monografico. L’adozione dei testi scolastici diventa facoltativa: i docenti potranno decidere di sostituirli con altri materiali. Il decreto prevede inoltre delle misure per la modernizzazione degli strumenti, in particolare all’uso dello ‘wi fi nelle scuole’“.
Il premier ha aggiunto che nel provvedimento ci sono “molti passaggi per gli insegnanti“, tra cui l’ingresso gratuito dei docenti nel sistema museale del Paese. Il decreto stanzia 15 milioni spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado. Gli studenti potranno accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi. Al termine della riunione del Cdm il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, ha spiegato: “Prosegue il programma per la lotta alla dispersione scolastica e per l’apertura della scuola al pomeriggio“.
Il dl del Governo stanzia 15 milioni (3,6 per il 2013 e 11,4 per il 2014) per la lotta alla dispersione scolastica.
Verrà avviato un programma di didattica integrativa che contempla il rafforzamento delle competenze di base e metodi didattici individuali e il prolungamento dell’orario per gruppi di alunni nelle realtà in cui è maggiormente presente il fenomeno dell’abbandono e dell’evasione dall’obbligo, con attenzione particolare alla scuola primaria.
Nel decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri c’è un “articolo molto importante – ha detto Letta – che estende il permesso di soggiorno alla durata della frequentazione ai corsi di studio o di formazione in generale, per essere più attrattivi per gli studenti che vengono dall’estero a studiare in Italia“.
Infine, nel decreto legge sulla scuola c’è un deciso stop al fumo: il divieto di fumo viene esteso ai cortili delle scuole e alle sigarette elettroniche. Per i trasgressori, sono previste sanzioni pecuniarie.
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