Il decreto raccoglie emendamenti e va verso il parere favorevole
In giornata dovrebbe esserci la pronuncia definitiva delle Commissioni Istruzione della Camera e del Senato sullo schema di decreto legislativo per l’attuazione della riforma nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo d’istruzione.
Sembra che il testo iniziale, già corretto da alcuni importanti emendamenti della Conferenza unificata, abbia compreso all’ultimo momento alcune ulteriori integrazioni, suggerite dallo stesso ministero (che aveva sentito esponenti del mondo della scuola), relativamente alla scuola secondaria di I grado, rimasta in questi mesi un po’ nell’ombra perché la scena era stata occupata dalla scuola primaria e dai suoi problemi (tutor, tempo pieno, mensa, ecc.).
L’emendamento dovrebbe riguardare una norma transitoria che consente il passaggio graduale al nuovo ordinamento, conservando gli attuali assetti di organico, in attesa che siano ridefinite le classi di concorso.
La norma proposta dovrebbe evitare di provocare scompiglio tra i docenti della scuola media (educazione tecnica in primis), salvaguardando comunque i nuovi obiettivi formativi previsti dalla riforma.
Spetterebbe alle scuole, nella loro autonomia organizzativa, trovare i modi per valorizzare adeguatamente le competenze professionali di cui dispongono, in funzione delle nuove finalità curricolari previste dalle Indicazioni nazionali.
Per saperne di più leggi “Il decreto minuto per minuto” nella rubrica La giornata
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