Il costante aumento di studenti nella secondaria superiore

Il ministero dell’Istruzione prevede che per il prossimo anno scolastico vi dovrebbero essere 23-24 mila studenti in più negli istituti statali di secondaria superiore. Un aumento che non conosce flessione da quando nel 1999 l’ampliamento dell’obbligo scolastico, previsto dalla legge n. 9/99, portò nuovi iscritti al primo anno degli istituti superiori con un effetto di trascinamento che fece aumentare negli anni successivi la popolazione scolastica. Un incremento che dovrebbe continuare anche nei prossimi anni per effetto del nuovo diritto-dovere, anche se sono annunciate onde di magra per il calo di studenti della scuola media. Gli incrementi di popolazione scolastica riguarderanno tutte le aree geografiche del Paese, dal Nord al Sud, visto che la tendenza in atto è costante, con minime fluttuazioni, in tutto il Paese. Rispetto all’anno in corso nel 2006-07 sono attesi complessivamente 12 mila studenti in più negli istituti superiori del Nord Est e oltre 9 mila nel Nord Ovest. Buona anche la previsione di 9.500 studenti in più al Centro, mentre è più contenuto l’incremento negli istituti del Sud e delle Isole (circa 1.300 iscritti in più in ciascuna delle due aree). Dal 2000 al 2006 l’aumento medio nazionale di iscritti a tutti gli anni di corso degli istituti statali di istruzione secondaria di II grado è stato del 7,3% (quasi 173 mila studenti in più) con un apporto decisivo del Nord-Est (12,5% di incremento complessivo) che, grazie anche agli studenti stranieri, ha fatto registrare una variazione positiva superiore a 42 mila unità.