Lo scorso 17 novembre Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha approvato all’unanimità un ordine del giorno,proposto dal consigliere FLC Cgil Mario Battistini, che esprime un giudizio fortemente negativo circa la possibile riforma della scuola.

L’ordine del giorno si apre, esprime “fermo dissenso e viva preoccupazione sulle scelte operate sul sistema di istruzione che, se confermate, comportano per entità e modalità degli interventi finanziari e di natura normativa, una destrutturazione del sistema scolastico pubblico ed una netta riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa“.

Il CNPI auspica per “l’interesse generale della scuola che si apra un vero confronto” sulla scuola, e boccia il maestro unico: per il Consiglio, occorre infatti “una profonda revisione dei provvedimenti adottati, a partire da quanto previsto per la scuola primaria con l’introduzione dell’insegnante unico e l’orario di 24 ore settimanali“.

L’ordine del giorno si conclude, ribadendo “l’obiettivo prioritario di migliorare concretamente la qualità dell’offerta formativa” e con la richiesta “di un pieno coinvolgimento (del Consiglio, NdR) nei processi decisionali” futuri.

Il CNPI nella stessa riunione ha espresso anche un parere favorevole sulla nuova disciplina “Cittadinanza e Costituzione”, esprimendo tuttavia preoccupazione per la riduzione del tempo dedicato alle materie delle aree area storico-geografica e socio-economica.