L’arcivescovo di Milano, cardinale Tettamanzi, nel corso della Messa in duomo per la festa dell’Epifania, è intervenuto sulla questione dell’esclusione dalle scuole comunali dell’infanzia di bambini stranieri non in regola.

“State attenti al mondo dei piccoli – ha detto – a cominciare dai cosiddetti figli di nessuno o figli di immigrati più o meno regolari“.

L’intervento di Tettamanzi era chiaramente riferito alla recente circolare dell’assessore Moioli che, d’intesa con il sindaco Moratti, ha disposto la non conferma di iscrizione alle scuole dell’infanzia dei bambini stranieri i cui genitori non procedano a regolarizzare la loro presenza in Italia. Un intervento che riguarda gli adulti, ma che, se effettivamente applicato, penalizzerebbe illegittimamente i bambini che, per legge, hanno diritto alla scuola, qualunque sia la loro posizione in ordine al permesso di soggiorno delle famiglie.

A Milano c’è tempo fino al 29 febbraio 2008 per iscrivere i bambini alle scuole comunali dell’infanzia; c’è tempo, quindi, anche per rivedere quella disposizione restrittiva criticata da molte parti.