Il calendario scolastico parlerà tedesco?

La Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia sta decidendo in questi giorni una piccola rivoluzione del calendario scolastico: se andrà in porto l’anno 2010-2011 dovrebbe iniziare 4-5 giorni prima del previsto e finire 2-3 giorni più tardi. Risultato:  una settimana di vacanze da collocare a metà febbraio.

La speranza è che le famiglie usino questa settimana a fini turistici, e in particolare per andare a sciare nelle molte località che in questa Regione ben vi si prestano.

La proposta è contenuta in un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale, che la giunta ha recepito durante il varo della locale Finanziaria 2010, impegnandosi a renderlo esecutivo dal prossimo anno scolastico.

Il modello di riferimento è quello della Germania, dove le vacanze estive durano meno di due mesi e il resto è spalmato durante l’anno tra autunno, febbraio, Pasqua e fine primavera, lasciando però a ogni Land la possibilità di adattarsi a clima e tradizioni locali.

Un’idea che il Trentino ha già adottato e che entrerà in vigore nel 2010-2011. Le Regioni, almeno alcune di quelle a statuto speciale, si stanno muovendo. Per le altre i tempi sono più lenti, in attesa probabilmente di decisioni a livello nazionale. Ma alcune scuole, con motivazioni doverse, si sono già mosse nella stessa direzione avvalendosi della normativa sull’autonomia.