Per la prima volta in assoluto anche la scuola media avrà la sua prova scritta, unica per l’intero territorio nazionale.

È stata prevista da una legge approvata nell’ottobre scorso (n. 176) e definita da un’apposita direttiva del ministro Fioroni (n. 16/2008), pubblicata oggi sul sito del ministero della pubblica istruzione.

Il testo della prova, predisposto dall’Invalsi e scelto dal ministro, riguarderà italiano e matematica e avrà caratteristiche diverse dalle tradizionali prove scritte previste all’esame.

La prova, come viene indicato dalla circolare (n. 32 del 14 marzo 2008) sugli scrutini e gli esami che accompagna la direttiva, avrà infatti contenuti strutturati e semistrutturati (quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta).

Lo svolgimento della prova scritta nazionale è fissata, per quest’anno, al 17 giugno, una data piuttosto avanzata, ma che probabilmente ha dovuto tener conto dei diversi calendari regionali che prevedono il termine delle lezioni in modo non univoco.

Saranno interessati alla prova scritta nazionale oltre 600 mila studenti di scuole statali e paritarie. 

Per la sua particolarità la prova dovrà essere predisposta, a cura del ministero e dell’Invalsi, in copia per ciascun ragazzo all’esame, perché, come sembra di capire, i diversi quesiti di italiano e di matematica saranno raccolti in un fascicolo appositamente predisposto.