I sindacati rappresentativi ammessi alla contrattazione

L’Aran ha comunicato i nomi delle organizzazioni sindacali ammesse alla prossima contrattazione per il rinnovo del contratto del comparto scuola (docenti e personale Ata). Sono, in ordine di rappresentatività, la Cisl-scuola, la Cgil-scuola, lo Snals, l’Uil-scuola e la Gilda-Unams. Cobas e Unicobas non hanno raggiunto il limite minimo di rappresentatività fissato. C’è da notare come la Cgil-scuola abbia sopravanzato lo Snals nella graduatoria dei sindacati più rappresentativi.
Per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici hanno raggiunto la soglia minima richiesta per l’ammissione alla contrattazione nazionale, in ordine di maggiore rappresentatività, la Cida-Anp, la Cisl-scuola, la Cgil-scuola e la Confsal-Snals. La Uil-scuola non è stata ammessa alla contrattazione per i dirigenti.
Per l’ammissione alla contrattazione un sindacato deve disporre del 5 per cento di tasso di rappresentatività, che è la media tra il tasso associativo (percentuale di iscritti per delega sul totale del personale sindacalizzato) e il tasso elettorale (percentuale ottenuta nelle elezioni delle RSU del 2000). In base al tasso di rappresentatività, i sindacati hanno anche il diritto di ripartirsi gli 877 distacchi a favore dei propri dirigenti e delle confederazioni di appartenenza (retribuiti a carico dello Stato).
Mancano tuttavia da conoscere i risultati elettorali definitivi per le RSU nella scuola del 2000 e le quantità aggiornate degli iscritti ai diversi sindacati (e i tassi finali di rappresentatività conseguiti).
Certamente i sindacati conoscono quei dati, avrebbero diritto di conoscerli anche le migliaia di persone che con il voto o con l’iscrizione sindacale hanno contribuito a determinare quei valori di rappresentatività.