I non abilitati restano definitivamente fuori dal concorso?

Il TAR non accoglie il ricorso di 400 docenti non abilitati

Dopo la prima ordinanza del giudice monocratico del Tar Lazio che nei giorni scorsi ha concesso l’ammissione con riserva al concorso di un docente non abilitato, erano state annunciate altre ordinanze a favore di decine di migliaia ricorrenti.

La previsione dell’ammissione al concorso di 20-30 mila docenti, anche se privi dell’abilitazione all’insegnamento, ha dato la stura ad attacchi di parlamentari dell’opposizione che hanno messo sotto accusa il ministero accusandolo di dilettantismo.

L’eventuale ammissione di 20-30 mila candidati ‘fuori sacco’ ha indubbiamente preoccupato il ministero dell’istruzione per i possibili contraccolpi organizzativi sulle prove scritte del concorso.

C’era, quindi, una certa attesa per altre pronunce del Tar previste nei giorni scorsi e seguite con evidenti sentimenti opposti di timore e di speranza. Ma sul web non sono apparse notizie in merito. Silenzio, nessuna nota. Certe volte una non notizia è anch’essa una notizia.

Tutto fa pensare, quindi, che con molta probabilità per il momento non vi saranno le sperate/temute  ammissioni con riserva dei non abilitati.

Peraltro, con decreto n. 1552 del 6 aprile il ff Presidente del TAR Lazio ha dichiarato “non esservi luogo a provvedere sull’istanza di adozione di decreto cautelare monocratico” presentato da 400 ricorrenti che avevano presentato domanda di ammissione al concorso in forma cartacea non avendo il requisito dell’abilitazione per presentare domanda online.

Per parte nostra, pur comprendendo le aspettative di tanti esclusi, non possiamo non ricordare che la legge, prima ancora del bando, prevede l’ammissione al concorso esclusivamente di candidati in possesso dell’abilitazione.

Può non piacere, si sarebbe potuto offrire un’apertura per altri, ma la legge, però, ha disposto diversamente con esclusione dei non abilitati. Oggettivamente, di fronte alla chiarezza della legge, come si fa a concedere il fumus boni iuris?