I nodi delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico

E’ imminente l’emanazione dell’annuale circolare per le iscrizioni scolastiche, che dovrebbe confermare il consueto termine per le domande del 25 gennaio.
Se così fosse la circolare non terrebbe conto, per il momento, del decreto legislativo tuttora sottoposto all’iter consultivo di legge e la cui entrata in vigore è attesa per fine febbraio, ma ne potrebbe recuperare soltanto successivamente alcuni aspetti connessi con le scelte delle famiglie.
Quest’anno la circolare dovrà sciogliere qualche nodo in più connesso alla riforma e (in parte) allo stesso decreto legislativo. Quali nodi? Tre in particolare: gli anticipi, l’obbligo e le attività opzionali. Vediamoli.
Per gli anticipi nella scuola dell’infanzia (non attivati l’anno scorso) i giochi sono ancora aperti. Le ipotesi vanno dal rinvio a tempi migliori e ad accertamento delle condizioni complessive di fattibilità da una parte, ad un avvio non generalizzato nelle sole scuole in cui sono accertate condizioni di fattibilità e disponibilità di posti, dall’altra.
Riguardo alla scuola primaria, si propende a confermare la data del 28 febbraio come limite massimo di nascita per le ammissioni anticipate, in attesa che il decreto legislativo definisca i tempi della graduale messa a regime (fino al 30 aprile).
Più problematico sanare il vulnus del nono anno di obbligo scolastico abrogato. Dovrebbero supplire le intese stipulate con le regioni per percorsi formativi triennali con qualifica finale. La Finanziaria, per parte sua, conferma la gratuità di iscrizione al primo anno di secondaria superiore.
Infine, per l’orario facoltativo previsto dallo schema di decreto legislativo (v. le analisi di TuttoscuolaNEWS n. 129 del 9 dicembre 2003) che prevede il diritto delle famiglie di esercitare l’opzione sull’offerta delle scuole, occorrerà forse rimandare tutto a quando l’offerta sarà preparata dalle scuole. Settembre?