I costi degli anticipi/1: basteranno i fondi stanziati?

Gli unici impegni di spesa esplicitati nel testo del disegno di legge delega per la riforma del sistema scolastico sono quelli riguardanti nuove assunzioni nella scuola primaria per far fronte all’onda anomala di nuovi iscritti per le iscrizioni anticipate.
Per il 2002 la spesa viene quantificata in 12.731 migliaia di euro, necessari per assumere da settembre i maestri destinati a condurre le classi costituite in eccedenza per gli anticipi di iscrizione dei nati entro il 28 febbraio. Quanti docenti possono essere reclutati con questa somma? Facciamo due conti.
Stimando un costo lordo di 2.000 euro a mese, ogni assunto costerebbe 10 mila euro per i mesi residui del 2002: con la somma stanziata potrebbero quindi essere assunti 1.273 maestri. Questa dotazione d’organico docenti impegnata per il funzionamento di classi a modulo o a tempo pieno e per il sostegno di alunni portatori di handicap, dovrebbe essere in grado di garantire il funzionamento di circa 720 nuove prime classi destinate ad accogliere – in una media di 20 alunni per classe – circa 14.400 mila alunni anticipati, contro gli oltre 80 mila aventi diritto.
Le risorse finanziarie consentirebbero insomma di accogliere circa un alunno ogni sei potenziali. Pur considerando una quota di alunni non interessati all’anticipo e un’altra esclusa per indisponibilità di aule da parte dei Comuni, basteranno quei fondi? Se si rendesse necessaria un’integrazione di spesa per altre assunzioni, le restrizioni di bilancio di cui si parla in questi giorni la consentirebbero?
C’è poi un’altra spesa immediata, occulta ma non troppo, all’interno del testo di ddl: è quella riguardante l’introduzione di “nuove professionalità” per gli anticipi nella scuola dell’infanzia.
La non quantificazione di questi oneri specifici farebbe intendere però che nell’immediato assunzioni per queste nuove figure professionali non sono in cantiere. Chi intende iscrivere bambini molto piccoli nella scuola dell’infanzia ne dovrebbe tener conto.