I contenuti del Dl Scuola/4: edilizia scolastica, formazione docenti, università

Altro capitolo è l'”edilizia scolastica”: le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi o con istituti bancari. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato. Sul “dimensionamento” a partire dall’anno scolastico in corso sarà un accordo in Conferenza Unificata, e non lo Stato, a definire i criteri e le modalità del dimensionamento scolastico.

Il pacchetto di misure relative alla “formazione dei docenti” prevede 10 milioni per il 2014, in particolare per il rafforzamento delle competenze digitali degli insegnanti, la formazione in materia di percorsi scuola-lavoro e la preparazione degli studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo. Altri 10 milioni nel 2014 serviranno per l’accesso gratuito del personale docente di ruolo della scuola nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale.

Per la “formazione artistica, musicale e coreutica”, stanziati 3 milioni per il 2014 in favore degli Istituti superiori di Studi Musicali pareggiati; i contratti a tempo determinato dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) attivati lo scorso anno accademico saranno rinnovati per il successivo. Per il sistema universitario e della ricerca, il decreto prevede una serie di misure di semplificazione, a partire dall’abrogazione del bonus maturità e dall’allineamento della durata del permesso di soggiorno degli studenti stranieri a quella del loro corso di studi o di formazione. Inoltre, a partire dall’anno accademico 2013/2014, l’importo dei contratti dei medici specializzandi è determinato a cadenza triennale e non più annuale. Per la “qualità della ricerca scientifica”, la quota premiale del fondo di finanziamento degli enti di ricerca (almeno il 7% del Fondo totale) è erogata, in misura prevalente, in base ai risultati ottenuti nel procedimento di valutazione della qualità della ricerca. Sono previste misure per facilitare l’assunzione di ricercatori e tecnologi da parte degli enti di ricerca; inoltre saranno assunti un massimo di 200 tra ricercatori, tecnologi e personale di supporto alla ricerca dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.