Grazie al Comune più aule per l’I.C. San Nilo di Grottaferrata

Il trasferimento degli uffici di segreteria e presidenza in un edificio ristrutturato ad hoc ha permesso di accogliere nel plesso scolastico tutti gli alunni che desideravano frequentare la scuola diretta da Antonella Arnaboldi.

Quando l’Amministrazione comunale parla la stessa lingua della scuola, l’alleanza educativa da potenza diventa atto ed è questo il caso dell’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata in provincia di Roma che, grazie all’impegno fattivo del SindacoLuciano Andreotti, dell’Assessore alle Politiche Scolastiche, Mirko Di Bernardo e degli uffici comunali, nell’anno 2018/2019 agli studenti è stata offerta struttura scolastica più accogliente. 

Le istituzioni scolastiche, oggi in particolare, si pongono come presidi educativi: non solo luoghi per apprendere e imparare, ma anche dove costruire e rafforzare la propria identità presente e futura, dove ‘imparare ad essere’.

“Siamo consapevoli dell’importanza e centralità di tali istituzioni. – dichiara la Dirigente Antonella Arnaboldi dell’I.C. San Nilo di Grottaferrata(RM) – Ne siamo tutti convinti. Da ciò deriva che la scuola, luogo di partecipazione, confronto e crescita, deve offrire le migliori condizioni affinché i bambini, i giovani, trovino lì, in quel luogo, risposte pertinenti alle loro ricerche, ai loro bisogni, ai loro perché. Il percorso formativo, che parte dai tre anni della scuola dell’Infanzia per arrivare ai diciotto dell’ultimo anno della secondaria di secondo grado, comprende tappe dell’età evolutiva zeppe di difficoltà, una sorta di corsa agli ostacoli che docenti, famiglie ed istituzioni tutte devono correre insieme per portare i giovani podisti al traguardo”.

Serve un’alleanza educativa di fatto, la forma non basta e non serve. Occorre un impegno continuo ed incessante fondato su scelte consapevoli e mirate, su promesse che devono essere mantenute.

Così la scuola degli Open day, con le locandine colorate che mostrano aule ampie con stampanti 3D e arredi da scuola finlandese, deve poi essere la stessa che si preoccupa costantemente del benessere degli alunni che accoglie, pronta ad intervenire per risolvere problemi, per cercare soluzioni anche quando sembra non ci sia via d’uscita, disponibile ad interloquire con famiglie, istituzioni, associazioni, territorio, in cerca di supporto.

Così gli Enti Locali, proprietari degli edifici dove gli studenti, piccoli e grandi, sono accolti, devono ricordare ed attuare le promesse fatte in campagna elettorale, anche quando la stessa è terminata.

“Le Istituzioni, Scuola ed Ente Locale, o Città Metropolitana che sia, devono essere, mantenersi credibili – prosegue la Dirigente Arnaboldi–  Non sempre il percorso è agibile, anzi spesso non lo è: mancanza di fondi, di strutture, di personale, burocrazia possono inficiare ed annullare ogni buon proposito. Ricordiamo però, sempre e comunque, che stiamo trattando di educazione, ed in questo caso ogni percorso non è credibile se non parte dall’esempio. Come dire non si può ‘predicare bene e razzolare male’; ma Grottaferrata questa ‘intesa’ tra scuola ed Ente Locale, con l’attuale amministrazione, è riuscita. Non siamo in Finlandia certo, ma con un impegno comune a perseguire obiettivi condivisi si è intrapreso un percorso che ha già dato risultati percepibili.”

Tra questi senz’altro si può citare il trasferimento di parte degli uffici di segreteria e presidenza in una nuova sede appositamente ristrutturata per essere adibita allo scopo. 

Lo spostamento si era reso necessario a seguito del costante aumento della popolazione scolastica, per creare pertanto aule a disposizione delle classi di nuova istituzione. 

La richiesta di adibire ad uffici gli spazi presenti in un edificio adiacente il plesso principale della scuola era stata avanzata da tempo dal Dirigente Scolastico e di nuovo reiterata in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale. 

“La promessa fatta in campagna elettorale da parte del Sindaco questa volta è stata puntualmente mantenuta, ed anche in tempi brevi. – ha sottolineato la Dirigente dell’Istituto Comprensivo San Nilo – I nuovi spazi sono stati infatti consegnati alla scuola lo scorso agosto.” 

Una scelta ‘politica’ che va nella giusta direzione: quella di mettere al primo posto tra le priorità di intervento l’educazione e la formazione dei bambini e dei giovani. L’apprendimento passa anche attraverso gli ‘ambienti’ intesi senz’altro come spazi educativi, dove l’alunno è posto al ‘centro’ di ogni azione didattica, ma dove anche l’aula fisica, la sua struttura fatta di spazi e arredi riveste un’importanza non secondaria. L’alunno, lo studente deve percepire il luogo, lo spazio dove viene accolto non come un ostacolo, ma come un’opportunità.

“Gli spazi dell’IC San Nilo – prosegue la Dirigente – lo ripetiamo ancora una volta, non sono paragonabili a quelli di certi scuole del Nord Europa, ma, con il cammino intrapreso e soprattutto guardando e perseguendo le medesime finalità, le istituzioni, in questo caso scuola ed ente locale in costante colloquio con le famiglie, stanno operando per cercare di colmare dei vuoti e accorciare le distanze.”